giovedì 31 gennaio 2013

Maritati

Abbiamo già pubblicato un articolo con la scuola di cucina per fare le orecchiette ed oggi aggiungiamo una cosina in più, dei piccoli maccheroncini con il ferro. Le orecchiette ed i maccheroni si chiamano maritati e con il sugo di carne sono la fine del mondo...ecco come si preparano.

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maritati

cosa occorre:

  • 500 gr di farina tipo "0"

  • 200 gr di acqua circa


Preparazione:

Riponete la farina a fontana sulla spianatoia ed iniziate ad incorporare l'acqua, sino a totale assorbimento. La pasta non deve essere troppo morbida altrimenti le orecchiette si "siederanno" ed i maccheroni saranno difficili da far girare nel ferretto.

Per il procedimento delle orecchiette potete vedere qui. Invece per fare i maccheroni il procedimento è il seguente:

procedimento maritati

munitevi  di un ferro tubolare, un coltello ed una spatola, dopo aver impastato formate la classica salsiccia di pasta. Non deve essere molto doppia e formate dei piccoli rettangoli, prendetene uno e posizionate sopra il ferro ed iniziate a "strofinarlo" sul piano, facendo così formerete un piccolo rotolino di pasta.

 

procedimento maritati 2

La sua lunghezza non deve superare i 4 cm circa. Il gioco è fatto, cospargete la pasta con un velo sottilissimo di farina e sono pronti per essere cucinati. Buon appetito!

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lunedì 21 gennaio 2013

Mafalde pancetta e carciofi in crema di pecorino

Questo piatto è per i veri amanti del formaggio...il fondo di pecorino è abbastanza saporito (credo che con il parmigiano sia comunque buono). Potrebbe sembrare un piatto laborioso, ma in realtà è veloce ed il risultato è da leccarsi i baffi...quindi provate le mafalde pancetta e carciofi in crema di pecorino e fatemi sapere!!

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mafalde

Cosa occorre per due persone:

mafalde 1

  • 200 gr. di pasta tipo mafalde;

  • 100 gr. di pancetta tesa a cubetti;

  • uno o due carciofi (dipende dalla grandezza),

  • pecorino fresco grattugiato (quanto ne desiderate)

  • olio evo;

  • pepe q.b.

  • sale q.b.


Preparazione:

mafalde2

 

Mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua e non salate troppo. Nel frattempo pulite i carciofi e tagliateli a fettine sottili, riscaldate una padella con dell'olio e friggete i carciofi. Non dovete fare la pastella. A parte rosolate la pancetta tesa con l'olio, su questo dovete regolarvi voi, perchè sarà il condimento della pasta per cui potrebbe essere necessario eccedere un pochino. Quando anche la pasta sarà cotta, scolatela facendo attenzione a togliere un bicchiere di acqua della cottura.Quindi mantecate la pasta con la pancetta, aggiungete un pochino di acqua di cottura nel pecorino grattugiato, fino a completo scioglimento di esso. Non aggiungete tutta l'acqua, ma andate per gradi altrimenti potrebbe perdere la consistenza cremosa che desideriamo dare.

Prendete un piatto e sulla base disponete un paio di cucchiai di crema di pecorino (ovviamente potete aggiungerne di più), poi mettete la pasta ed in fine i carciofi. Notate che non ho aggiunto molto sale perchè il pecorino è un formaggio molto saporito  e potrebbe risultare tutto troppo salato...buon appetito!!!

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mafalde3

giovedì 17 gennaio 2013

Cantucci pugliesi

Premetto che sto fissando lo schermo del mio pc da circa 10 minuti alla ricerca di un titolo appropriato per questa ricetta, si tratta infatti di una sorta di cantucci rivisitati. Io amo moltissimo questi biscotti e ne mangerei a chili, perchè sono dolci e speziati al punto giusto. La ricetta è abbastanza "famosa" nella mia città, ma mi limiterò a chiamarli Cantucci pugliesi, per non far torto a nessuno! ;)[banner size="300X250"]cantucci pugliesi

INGREDIENTI:

1kg di mandorle pelate

1kg di zucchero

1 kg di farina

5 uova

2 cucchiai di olio

un pizzico di bicarbonato

scorza grattuggiata di un limone e di un arancia non trattate

2 cucchiai di anice

un pò di latte

un pizzico di cannella

 una bustina di vanilina

zucchero q.b. per ricoprire i biscotti prima di infornarli

PREPARAZIONE:

Ponete la farina setacciata su una spianatoia e disponetela a fontana, ponete le mandorle, lo zucchero e tutti gli altri ingredienti. Iniziate ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. PicMonkey Collage2

Dividete l'impasto ottenuto in pezzi e stendeteli fino ad ottenere dei cilindri lunghi circa 15cm. Disponeteli in una teglia e ricopriteli di zucchero semolato.

Infornateli a 180° per circa 10/15 minuti o fino a quando saranno dorati in superficie.

Tagliateli in tocchetti (immagine 3) e riponeteli in una teglia con la parte del taglio rivolta verso l'alto, infornateli nuovamente, per altri 5 minuti o fino a quando anche la parte interna si sarà asciugata.

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Buoni, veloci e vi assicuro racchiudono i ricordi di una vita, provateli a fare, e non abbandonerete più questa ricetta.

P1020373

 

 

mercoledì 16 gennaio 2013

Palline al cioccolato - ricetta carnevale

Manca poco al carnevale, pieno di colori, di divertimento e di buon cibo, infatti vi proponiamo le palline al cioccolato, buone e veloci da preparare! Una tira l'altra...è assicurato! :)

[banner size="468X60"]palline al cioccolato

INGREDIENTI X 100 palline:

 300 gr mandorle pelate e asciugate

300gr biscotti tipo oro saiwa

60gr zucchero a velo

1 caffettiera piccola di caffè

1 po' di san marzano borsci

1 po' di latte

300gr cioccolato fondente

corallini colorati

pirottini di carta

 PREPARAZIONE:

Disponete le mandorle in una teglia e lasciatele asciugare per circa 10 minuti in forno a 100°, lasciatele raffreddare e frullatele finemente, fino ad ottenere una farina.

PicMonkey Collage

Frullate i biscotti finemente e riponeteli in una ciotola e aggiungete la farina di mandorle, lo zucchero a velo, qualche goccia di liquore San Marzano e mezza tazzina di caffè, iniziate ad impastare, il composto dovrà risultare farinoso ma malleabile. Se non riuscite a formare delle palline unite qualche goccia di latte.

Riponete in un piatto un pò di liquore San Marzano e bagnate il palmo di una mano, prelevate un pò di impasto e lavoratelo fino ad ottenere della piccole palline (per avere una grandezza omogenea potete prelevare il composto con un cucchiaino). palline al cioccolato

Ponete le palline su un vassoio e lasciate asciugare per circa un'ora.

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Ponete il cioccolato fondente in una pentola e fatelo sciogliere a bagno maria, quando sarà sciolto, ponete una pallina alla volta nel cioccolato e aiutandovi con un cucchiaino ricoprite la pallina con il cioccolato, riponetela successivamente in un pirottino di carta e decoratela con dei corallini colorati di zucchero.palline al cioccolato

Fatele asciugare per qualche ora in un luogo asciutto, non sarà necessario riporle in frigorifero.

Buon appetito e buon carnevale!!! :)

P1020381palline di cioccolato

 

martedì 15 gennaio 2013

Cavatelli risottati con gamberi e salmome affumicato

Se avete pochissimo tempo e dovete necessariamente preparare un primo, vi propongo i cavatelli risottati con gamberi e salmone affumicato. Ottimi ed il sapore di mare è garantito!

Cavatelli risottati con gamberi

Cosa occorre per 2 persone:

  • 200 gr. di cavatelli freschi,

  • 300 gr di gamberi,

  • una o due fettine di salmone affumicato,

  • una decina di pomodorini pachino,

  • aglio,

  • sale q.b.,

  • olio evo,

  • pepe.


Preparazione:

Pulite i gamberi e con le teste preparate un guazzetto, ovvero: riempite un tegame di acqua mettete all'interno le teste dei gamberi, un pomodoro ed una carota, aggiungete il sale e fate cuocere.

Quando sarà pronto iniziate la procedura per cuocere la pasta.

In un tegame dai bordi alti mettete due cucchiai di olio ed uno spiccio d'aglio, fate rosolare leggermente e toglietelo. Aggiungete i Cavatelli crudi ed iniziate ad unirvi il brodo cotto in precedenza (guazzetto); quando saranno al dente unite i pomodorini tagliati e subito dopo i gamberi ed il salmone affumicato. Trascorsi pochi minuti spegnete e spolverizzate con il prezzemolo, se gradite. I Cavatelli risottati con gamberi sono pronti, servite e buona appetito!

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lunedì 14 gennaio 2013

Torta compleanno

Happy birthday to me, happy birthday to me...ovvero buon compleanno a meeee!!! :D Ebbene si, sono trascorsi ben 26 anni dal 12/01/1987, quando uno scricciolo un pò rompiscatole è nato...parlo di me ovviamente! :) Quest'anno mi sono regalata un torta di compleanno con pasta di zucchero, ma più di tutto mi sono divertita ad immaginarla, ma non sono così brava da proggettare una torta...quindi quando l'ho vista tutta ricoperta di pasta di zucchero bianca...mi sono lasciata trasportare dalla fantasia, dal colorante e dagli stampini, mi sono come sempre divertita e mi è piaciuto!

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Ma sapete perchè mi è piaciuta questa torta di compleanno??? Perchè era stra-buona! Semplice e veloce le creme con la quale l'ho farcita, e il pan di spagna...buonissimo!!! P1020570

 INGREDIENTI PER IL PAN DI SPAGNA:

5 uova

75gr di farina

75 di fecola

150gr di zucchero

1 bustina di vanillina

INGREDIENTI PER LA CREMA AL LATTE:

500ml di latte intero

50gr di fecola di patate

1 cucchiaino di miele

200ml di panna fresca da montare

100gr di zucchero

1 bustina di vanillina

INGREDIENTI PER LA CREMA AL ROCHER:

200gr di nutella

60gr di granella di nocciole

10 wafer

INGREDIENTI PER LA BAGNA DEL PAN DI SPAGNA:

50ml di acqua

2 cucchiai di zucchero

2 cucchiai di latte di mandorla

INGREDIENTI PER LA COPERTURA:

panna montata

pasta di zucchero

colorante

PREPARAZIONE:

Iniziamo preparando il pan di spagna. Dividete i tuorli e gli albumi, ponendoli in due ciotole diverse. Unite metà dello zucchero insieme agli albumi e montate a neve fermissima, fino a quando insomma, saranno chiari, spumosi e molto compatti. Unite il restante zucchero con i tuorli e montateli fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite gli albumi ai tuorli con movimenti delicati dal basso verso l'alto. Setacciate la farina e la vanillina nel composto di uova e zucchero e incorporate il tutto con movimenti delicati per evitare che si smonti il tutto. Imburrate una teglia e versate l'impasto all'interno. Cuocete la torta per 35/40 minuti in forno preriscaldato a 180°C. Una volta cotto lasciatelo raffreddare completamente, e dividete il pan di spagna in tre dischi della stessa altezza.

Prepariamo le farce. Iniziamo dalla crema rocher, semplicissima: sbriciolate i wafer e uniteli alla nutella e successivamente unite la granella di nocciole.

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Prepariamo la crema al latte:ponete in un tegame il latte e la bustina di vanillina, ponete sul fuoco e portate a bollore, aggiungete lo zucchero e mescolate fino a farlo sciogliere del tutto, successivamente setacciate la fecola di patate e sempre mescolando, incorporatela del tutto. Fate cuocere per pochi minuti e aggiungete il cucchiaino di miele. Mescolate sempre con una frusta per circa10 minuti o fino a quando la crema non sarà ben rappresa. Mescolate sempre, così eviterete la formazione di grumi indesiderati. Ponete la crema in una ciotola e lasciatela raffreddare ponendo a contatto con la superficie della crema la pellicola. Una volta che la crema sarà totalmente raddreddata, montate a neve ferma la panna e incorporatela delicatamente alla crema al latte.

Prepariamo ora la bagna per il pan di spagna: ponete in un bollitore l'acqua e lo zucchero, e portate a bollore, spegnete quando lo zucchero sarà totalmente sciolto. Lasciate raffreddare e aggiungete il latte di mandorla.ùP1020650

Siamo pronti per farcire la torta! Poniamo il primo disco di pan di spagna su un vassoio e bagnamolo con la bagna al latte di mandorla, e ricopriamo il pan di spagna con la crema al rocher, ricopriamo con il secondo disco di pan di spagna che bagneremo con la bagna e farciremo con la crema al latte. Chiudiamo il tutto con l'ultimo disco di pan di spagna. Montiamo circa 50 gr di panna fresca e ricopriamo tutto il pan di spagna con uno strato sottile, perchè ci aiuterà a creare uno spessore fra il pan di spagna e la pasta di zucchero.

Per le decorazioni di pasta di zucchero ho usato degli stampini ad espulsione, e qui potete sbizzarrirvi come desiderate e in base alle vostre necessità e gusti!

Vi confesso che ero molto in ansia, per la riuscita della torta...ma vi assicuro...che molti sono stati i complimenti e io stessa, che spesso sono molto critica sui miei "lavori" vi confesso che ne sono rimasta positivamente colpita, dolce e dal gusto equilibrato! E poi la crema al latte è stata una scoperta, l'avevo vista sul sito di Giallo Zafferano e mi aveva incuriosita...che dire una bontà unica![banner size="468X60"]

E insomma, bella la serata, fantastica la compagnia, ottima la torta...cosa voglio di più dalla vita?

[caption id="attachment_1727" align="aligncenter" width="584"]eccomi qui! :) eccomi qui! :)[/caption]

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sabato 12 gennaio 2013

Carciofi e patate (piatto pugliese)

Questa ricetta è per chi ama tanto le verdure ed adatta ai vegetariani. Carciofi e patate è un piatto molto gustoso ed ottimo come pietanza serale...

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carciofi e patate 2

Cosa occorre per quattro persone:

  • 7 carciofi grandi;

  • circa 7 patate medie;

  • sale, olio evo, pepe, formaggio vaccino grattugiato e prezzemolo

  • 1 spicchio d'aglio

  • limone.


Preparazione:

procedimento carciofi e patateRiempite una ciotola con l'acqua e metteteci il limone tagliato a metà. Pulite ed affettate i carciofi, le patate e mettete tutto nella ciotola. Nel frattempo prendete una teglia ed iniziate ad inserire pian piano tutti gli ingredienti in questo modo: mettete un filo d'olio sul fondo della teglia, poi sistemate i carciofi, sopra uno strato di patate, sale, pepe, formaggio grattugiato, prezzemolo e l'aglio. Poi ricominciate nuovamente con gli strati terminando con le patate, il prezzemolo, il formaggio il pepe ed il sale. Aggiungete un filo d'olio e fate cuocere sul gas per circa 20 minuti, ovvero il tempo necessario che le patate si cuociano e poi terminate la cottura in forno per altri dieci minuti. Gli ultimi minuti potete usare il grill così la parte superiore sarà croccante, fate intiepidire e servite...buon appetito!!!

carciofi e patate 1

Un consiglio:

Potete inserire l'aglio come più gradite, va benissimo intero, tritato o a fette.

 

mercoledì 9 gennaio 2013

Gramigna alla salsiccia - ricetta regionale

Oramai sono un potpourri di tradizioni regionali, spazio dalla Puglia, mia terra natale, alla Campania, terra che ha dato i natali a mia madre, all'Emilia Romagna terra che attualmente mi sta dando tante tante cose...dal lavoro, all'ospitalità...all'amore !

Bando alle ciance, oggi vi propongo uno dei miei piatti preferiti della tradizione culinaria emiliana, ovvero la gramigna alla salsiccia. Il condimento di questo primo piatto non è altro che un ragu, dove però il macinato di carni miste è sostituito con della salsiccia.

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INGREDIENTI per 4 persone:

Formato di pasta: Gramigna nella quantità che ritenete necessaria

250gr di pesto di salsiccia, o della salsiccia privata del budello esterno

500ml passata di pomodoro o del concentrato di pomodoro

Misto per il soffritto

1/2 bicchiere di vino bianco

olio evo, sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Sminuzzate il misto per i soffritto e fatelo soffriggere in una padella capiente con un cucchiaio di olio evo, aggiungete la salsiccia fresca o il pesto di salsiccia e lasciate insaporire per qualche minuto rimestando con un cucchiaio di legno. Irrorate la salsiccia con il vino bianco e fate sfumare e aggiungete il pomodoro. Penso che questo piatto sia molto più buono se il sugo è ben ristretto, quindi fate cuocere il tutto per circa 30 minuti o fino a quando non considerate il sugo asciutto e ben ristretto.

Cuocete la gramigna in abbondante acqua salata, scolate la pasta al dente e fatela saltare per pochi minuti in padella con il sugo di salsiccia.

Servite la gramigna alla salsiccia spolverizzato con parmigiano reggiano.

Buon appetito!!!

giovedì 3 gennaio 2013

Orecchiette - scuola di cucina - ricetta regionale

Quando si dice Puglia si dice orecchiette e quando si dice orecchiette si apre un mondo che sa di sapori antichi, di nonne con le mani nella farina, dei pranzi della domenica, delle risate e di tutto ciò che la Puglia ancora oggi riesce a riportarmi alla mente.

[...]Orecchiette è un tipo di pasta fatta in casa tipica della Puglia, una regione dell'Italia meridionale. Il suo nome deriva dalla sua forma, che ricorda un piccolo orecchio. Nel dialetto tarantino si chiamano recchietedd o chiancaredd, mentre nel dialetto barese, strascinate  che sono molto più simili ai cavatelli. [...]

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INGREDIENTI:

250gr di farina di semola

acqua q.b.

PREPARAZIONE:

Ponete su una spianatoia la farina e formate un cratere e al centro di questa versatevi  un pò di acqua e iniziate ad impastare.

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Non esiste una quantità precisa di acqua da incorporare nella farina, il tutto dipende dall'umidità sia della farina che dell'ambiente in cui si impasta. Indicatiamente dovrete incorporare l'acqua fino a quando l'impasto non risulterà morbido e ben amalgamato.

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Dividete l'impasto in piccoli pezzi, che dovrete far rotolare sotto il palmo delle mani fino a creare un lungo e sottile cilindro.

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Aiutandovi con un coltello o una spatola tagliate il cilindro in piccoli toccheti di circa 1cm.

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PASSAGGIO CRITICO:

Ora procediamo con la spiegazione per creare la famosa forma delle orecchiette.

PicMonkey Collage

1. ponete un pezzettino di pasta sotto il coltello che mi raccomando non dovrà avere la lama seghettata, al contrario dovrà esserne privo, e con la punta arrotondata.

Tenendo la lama del coltello ben ferma sulla spianatoia trascinate il coltello verso di voi, in questo modo la pasta tenderà ad arricchiarci intorno alla lama.

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2. Appoggiate la pasta, che si è arricciata sulla lama del coltello, sulla punta del pollice rivoltandola, in modo tale da avere sulla parte esterna quella che precedentemente era stata a contatto diretto con la lama del coltello e internamente quella che era stata a contatto con la spianatoia. E il gioco è fatto! :)

Procedete con questi passaggi fino a terminare l'impasto.

Riponete le orecchiette sulla spianatoia leggermente infarinata e lasciatele asciugare per qualche ora, successivamente procedete con una veloce cottura in acqua bollente salata.

Io oggi le ho mangiate con le rape. Infatti le orecchiette con le cime di rapa sono il primo piatto emblematico della cucina pugliese.

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mercoledì 2 gennaio 2013

Liquore "4 stagioni"

Non si può rinunciare ad un fine pasto d'eccezione, soprattutto quando a fare da padrone c'è un liquore dal sapore invernale e soprattutto mediterraneo, concludiamo il pasto con il Liquore 4 stagioni.

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INGREDIENTI:

1lt di alcool puro a 90°

scorza di 2 arance

scorza di 2 limoni

scorza di 2 mandarini

1kg di zucchero

1lt e 1/4 di acqua

PREPARAZIONE:

In un barattolo dotato di chiusura ermetica mettete l'alcool e le scorze di arance, limoni e mandarini in infusione.

Lasciate macerare il tutto per 24ore.

Il giorno successivo ponete in una pentola lo zucchero e l'acqua e ponete sul fuoco, fate sciogliere il tutto a fiamma moderata senza mai farlo bollire.

Filtrate l'alcool e mischiatelo con lo sciroppo che avrete fatto raffreddare. Versate il liquore ottenuto in bottiglie ben pulite conservandolo per circa 30 giorni prima di consumarlo.

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Cin Cin!