E' carina la scena...vado in Puglia, amici e parenti mi chiamano "La Bolognese", mi prendono in giro per aver preso l'accento e la pronuncia bolognese, io penso sia dovuto all'attitudine alle lingue. Torno a Bologna, e mi chiamano "La Pugliese" mi prendono in giro per le "o" sempre troppo chiuse, per le pronunce sbagliate, per gli errori! Ma sapete cosa...alla fine io sono felice di questi equivoci, non è vero che non si possono amare due cose contemporaneamente, amo la Puglia, i sapori, i colori, la cucina e le tradizioni, la famiglia e il modo di intenderla, il mare d'inverno, le passeggiate, il caldo sole pugliese....ma come posso non amare, i colli bolognesi? La cucina bolognese, sontuosa, ridondante, grassa, ricca, "Bologna la Grassa"! I prati verdi in inverno, e dorati in estate, i cieli limpidi, i tortellini, e l'accento, quella "z" quasi inesistente, che spesso confondo in "s", gli amici, gli amori, la famiglia! Tante volte vi ho parlato di esperienze, bene, io so che da quattro anni la mia casa è a Bologna e a Taranto, entrambe continuano a donarmi emozioni, fortissime, a volte contrastanti! Credo che un "emigrato" debba vivere così la sua partenza, la lontananza dalla terra natale, non come una condanna, ma come un'esperienza, bella e forte!
La ciambella bolognese, è un dolce semplicissimo della tradizione emiliana, prende il nome dall'usanza dei contadini che la trasportavano in campagna appesa al braccio.
Seguitemi in cucina, prepariamo insieme la Brazadèla, ciambella bolognese.
INGREDIENTI:
350gr di farina 00
100gr zucchero
60gr burro
1 bustina lievito per dolci
1 uovo
1 bicchiere di latte
scorza grattugiata di 1 limone
PREPARAZIONE:
In un pentolino fate riscaldare il latte, nel quale farete sciogliere il burro. Fate intiepidire il composto il latte.
In una ciotola abbastanza capiente, unite la farina, lo zucchero, l'uovo, il lievito e la scorza di limone grattugiata, mescolate con un mestolo e successivamente incorporate il latte.
Otterrete un composto abbastanza liquido.
Imburrate una teglia, infarinatela leggermente, eliminando l'eccesso. Versate l'impasto nello stampo a ciambella, ricoprite la superficie con granella di zucchero.
Cuocete per 50 minuti in forno preriscaldato a 180°C.
Fate sempre la prova stecchino prima di sfornare la brazadèla.
Per realizzare questa ricetta ho preso spunto dal libro di Alessandra Spisni "La Maestra in Cucina".
Buon appetito.
Francesca
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